
Buddismo e salute
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Esperia Verso un secolo di salute
Daisaku Ikeda affronta il tema della salute dal punto di vista del Buddismo condividendo alcuni passi importanti degli scritti di Nichiren. Nelle cinque lezioni presenti in questo volume, tratte dalla serie “Il Buddismo del sole”, il presidente della SGI Daisaku Ikeda affronta il tema della salute, condividendo da diverse prospettive alcuni passi importanti degli scritti di Nichiren Daishonin. L'autore, partendo dal desiderio di ogni persona di essere sana e di poter vivere a lungo, mostra come la luce compassionevole del Buddismo possa illuminare l’oscurità derivante dalle sofferenze di nascita, invecchiamento, malattia e morte e offrire all’umanità la capacità di non guardare alla malattia con avversione ma di considerarla parte integrante della preziosa esperienza dell’essere in vita, un passo indispensabile nel viaggio verso la felicità e il conseguimento della Buddità in questa esistenza. Nella sua lezione Ikeda chiarisce inoltre che la scienza medica e la fede nel Buddismo di Nichiren Daishonin non sono in alcun modo in contraddizione. Poiché abbracciamo il grande insegnamento di Nam myoho renge kyo non vi sono sofferenze karmiche che non possiamo superare. Non è il caso di preoccuparsi o temere la malattia, ciò che conta è il nostro atteggiamento, il modo con cui la affrontiamo. Daisaku Ikeda Quando consideriamo la malattia come una delle sofferenze connaturate alla vita possiamo apprezzare la vera ricchezza dell’esperienza di vivere. Il Buddismo considera la malattia come una parte innata della vita. Quando ci ammaliamo comprendiamo quanto sia importante e prezioso essere sani, e apprezziamo maggiormente la nostra vita e la nostra missione. Inoltre, affrontare la malattia con una forte fede e una preghiera tenace, sviluppando così una vasta condizione vitale, infonde coraggio e speranza alle persone intorno a noi. In questo modo, la malattia diventa la nostra missione. Daisaku Ikeda
€7,90
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Esperia L'età della saggezza
La fede è la chiave del trionfo nella vita. Per secoli il termine anziano è stato sinonimo di persona ricca di esperienza, depositaria di un patrimonio insostituibile di conoscenza e saggezza. In tempi più recenti i mutamenti che hanno trasformato le nostre società ci hanno abituato a un'immagine diversa: debole, bisognosa di cure, scarsamente utile, la persona avanti negli anni viene percepita essenzialmente come problema sociale. Nel volume si delinea un affascinante percorso per restituire all'individuo il diritto e la capacità di vivere una vita piena e appagata fino all'ultimo, decisivo istante.
€9,50
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Esperia Il bene più prezioso
Il Buddismo e l'arte della medicina. La malattia è una delle quattro sofferenze della vita che secondo il Buddismo accomunano tutti gli esseri umani. L'uomo ne ha sempre avuto paura, poiché compromette la capacità di vivere appieno la vita, ma le scritture buddiste affermano che le malattie stimolano lo spirito di ricerca della "Via". Per insegnare un atteggiamento che consenta di sfidare le malattie sulla base della fede, oltre che delle conoscenze mediche, in questo volume Daisaku Ikeda discute con alcuni esperti del campo la prevenzione e la cura delle principali malattie che affliggono gli esseri umani del nostro tempo. "La salute non è una semplice assenza di malattia. Essere sani implica una sfida costante e una costante creatività. Una vita feconda, una vita davvero sana è in costante avanzamento, apre scenari sempre nuovi. Uno spirito indomito dà il potere di continuare ad andare avanti."Daisaku Ikeda
€16,50
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Esperia Gioia nella vita, gioia nella morte
Affrontare le quattro sofferenze, manifestare le quattro virtù. La civiltà moderna ha dimenticato il senso della morte. Eppure, secondo Nichiren Daishonin, se non affrontiamo per primo il problema della morte, non saremo in grado di vivere una vita piena e realizzata. Secondo la visione buddista della vita, infatti, gli esseri umani possono assaporare la gioia sia nella vita sia nella morte, se attingono a quello speciale stato vitale chiamato “Buddità”: impalpabile, invisibile, eppure onnipresente in ogni forma di esistenza nell’universo. Anzi, secondo quanto aveva intuito Josei Toda mentre si trovava in prigione durante la Seconda guerra mondiale, è proprio la Buddità a costituire il nucleo fondamentale della vita, di ogni forma di vita. Josei Toda insegnò a Daisaku Ikeda che il Buddismo è l’insegnamento capace di superare le sofferenze di nascita, invecchiamento, malattia e morte e a sua volta, Daisaku Ikeda torna ad affrontare le questioni fondamentali dell’esistenza a beneficio dei lettori. Lo fa dialogando su questi temi con alcuni membri delle divisioni medici e infermieri della Soka Gakkai, tutte persone che nella loro attività professionale hanno sperimentato la profonda relazione che intercorre tra Buddismo e medicina e che si sforzano in modo invisibile di sostenere la vita delle persone. Nel loro dialogo ad ampio spettro, Daisaku Ikeda stimola i rappresentanti della professione medica a rivelare esperienze personali particolarmente toccanti con i pazienti e a spiegare come affrontare i problemi comuni all’esistenza di ogni essere umano: essere colpiti dall’influenza, gestire un familiare affetto da Alzheimer o semplicemente ospedalizzato, il rischio delle pandemie influenzali, di particolare attualità. Consigli validi sia dal punto di vista pratico e igienico, sia da quello dell’atteggiamento e della fede.La questione fondamentale del XXI secolo, dice Ikeda nella prefazione al volume, è proprio «quella delle quattro sofferenze fondamentali. La nostra è una sfida senza fine e proprio per questa ragione continuerò ad affrontare i grandi temi dell’esistenza, cercando di rispondere agli interrogativi del mondo contemporaneo». Nessuno può evitare le quattro sofferenze che sono all’origine dell’insegnamento buddista: esso infatti indica la via grazie a cui ogni persona può risolvere il problema della sofferenza nella propria vita. "Secondo la filosofia buddista la nascita e la morte sono parte di un ciclo ininterrotto che viene guidato da un insieme di cause interne e di relazioni con l’ambiente. La morte può quindi essere considerata come un’occasione per recuperare energia in vista di una successiva rinascita, allo stesso modo in cui con il sonno riacquistiamo l’energia che occorre per l’indomani. Perseverando nella pratica buddista è possibile provare la gioia nella vita e nella morte. Ritengo che la questione fondamentale del xxi secolo sia proprio quella delle quattro sofferenze fondamentali, che anche Arnold Toynbee e Linus Pauling ritenevano essenziale affrontare. La nostra è una sfida senza fine e proprio per questa ragione continuerò ad affrontare i grandi temi dell’esistenza, cercando di rispondere agli interrogativi del mondo contemporaneo."Daisaku Ikeda
€14,90
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Esperia L'essenza dell'uomo
Alle soglie del XXI secolo i rapidi progressi scientifici e tecnologici della medicina hanno consentito alla civiltà moderna enormi passi avanti: molte gravi malattie sono state debellate, le terribili epidemie del passato sono state stroncate, la chirurgia, con l’aiuto di tecniche sofisticatissime, permette oggi di guarire patologie una volta incurabili e di migliorare la qualità della vita di molti malati. Ma al contempo l’uomo è andato incontro a una «sofferenza dell’anima» sempre più diffusa e preoccupante. I veloci cambiamenti richiedono infatti un impegno che mina la nostra energia spirituale, causando disturbi psichici e depressione. Un filosofo buddista, un biologo e una specialista di bioetica cercano un terreno comune per affrontare le grandi questioni che il nuovo millennio ha portato con sé: la fecondazione in vitro, la lotta contro il cancro e l’AIDS, l’eutanasia, il rapporto medico-paziente, la bioetica. Questo libro fornisce intuizioni, punti di vista e riflessioni sulla sfida che comporta oggi essere uomini. Più il nostro contatto con la natura e l’interiorità diventa flebile, più la meta di ogni essere umano – la felicità – si allontana. Ciò in cui possiamo sperare – questa la tesi degli autori – è che la scienza e la spiritualità si armonizzino avendo l’Uomo, e il suo benessere, come unico fine. René SimardEx rettore dell’Università di Montreal, biologo molecolare, è una rinomata autorità nel campo della ricerca sul cancro. Guy BourgeaultÈ professore all’Università di Montreal nel settore della ricerca sulla bioetica e la formazione culturale.
€15,90
