Romanzi

20 prodotti

  • La nuova rivoluzione umana voll. 1/2

    Esperia La nuova rivoluzione umana voll. 1/2

    Il romanzo autobiografico di Daisaku Ikeda, presidente della SGI. 3 maggio 1960. A poco dopo più di due anni dalla morte del suo amato maetro, Shin'ichi Yamamoto assume la carica di presidente della Soka Gakkai. Dopo aver lottato per oltre dieci anni a fianco di Josei Toda, sostenendolo anche nei momenti più bui, Yamamoto è pronto a intraprendere un nuovo viaggio per diffondere il Buddismo di Nichiren Daishonin in tutto il mondo.Deve muovere i primi passi e dare forma concreta al sogno che aveva animato la vita di Josei Toda. Sente di aver compreso l'intimo significato del movimento creato dal presidente Toda e comincia il suo viaggio di pace nel continente americano."Niente è più prezioso della pace. Niente porta maggiore felicità. La pace è il punto di partenza per il progresso dell'umanità".

  • Io sono Shinichi Yamamoto

    Esperia Io sono Shinichi Yamamoto

    Uno splendido calendario da tavolo illustrato con passi scelti dalla Nuova rivoluzione umana. Prodotto da tavolo contenente cinquantadue passi, uno per ogni settimana dell’anno, accompagnati da splendide illustrazioni di Giuliana Gusmini. La selezione abbraccia l’intera opera e offre ai membri una piacevole occasione per scoprire gli incoraggiamenti presenti nella Nuova rivoluzione umana, fornendo uno spunto per l’approfondimento del romanzo.

  • La nuova rivoluzione umana voll. 5/6

    Esperia La nuova rivoluzione umana voll. 5/6

    Il romanzo autobiografico di Daisaku Ikeda, presidente della SGI. Il viaggio in Europa dell'ottobre 1961 costituisce l'avvio del movimento di kosen rufu nel vecchio continente. Nel gennaio seguente una nuova tappa dei viaggi di Shin'ichi Yamamoto lo conduce in Asia Minore e nel Medio Oriente. Il giovane presidente incontra in ogni paese i pochissimi pionieri della fede buddista e li incoraggia a crescere intorno a sé delle schiere di persone capaci.“Il mondo intero sarà il palcoscenico del nuovo secolo. Negli angoli più remoti del globo ci sono amici che soffrono nell'agonia di una guerra, madri straziate dal dolore e bambini affamati. L'acqua fresca che sgorga dal terreno può trasformare un deserto in un'oasi. Allo stesso modo, la compassione e la saggezza che scaturiscono dal cuore possono trasfromare questo pianeta in un autentico regno di pace e felicità, una terra preziosa eterna. Questo è kosen rufu.” 

  • Il Quaderno di Hiroshima

    Esperia Il Quaderno di Hiroshima

    Un romanzo di Daisaku Ikeda ambientato a Hiroshima.«Uno spirito indomabile, capace di sopportare qualsiasi avversità.» Nella mente continuava a riecheggiare questa frase. La vita è piena di infelicità e dolore. Quando conosciamo una battuta d'arresto, può capitare che veniamo sopraffatti dalla disperazione. Ma quella sofferenza è il materiale con cui costruiamo la nostra esistenza. Si può dare la colpa al fato e rassegnarsi alla sconfitta, oppure si può riprendere a vivere mirando alla felicità - tutto dipende dall'avere o meno «uno spirito indomabile, capace di sopportare qualsissi avversità».  

  • La nuova rivoluzione umana voll. 3/4

    Esperia La nuova rivoluzione umana voll. 3/4

    Il romanzo autobiografico di Daisaku Ikeda, presidente della SGI. Gennaio 1961. Shin’ichi Yamamoto si accinge a compiere il suo primo vaggio nel continente asiatico. Sono trascorsi quindici anni dalla fine del conflitto mondiale e tutti i paesi dell’estremo oriente hanno conosciuto da vicino gli orrori della guerra scatenata dall’Impero del Sol Levante.Il giovane presidente della Soka Gakkai desidera con tutto il cuore diffondere il sogno di pace e felicità dei popoli dell’Asia che ha ereditato dal suo maestro e predecessore Josei Toda. Ai primi di ottobre è previsto l’inizio di un viaggio in Europa, con l’obiettivo di dare avvio al movimento di kosen rufu anche nel vecchio continente.“Un unico sole illumina il mondo intero. È così anche nel mondo di kosen rufu. Una sola persona risoluta può proteggere tutte le altre e aprire un varco nelle tenebre della società, annunciando l’alba della giustizia.” 

  • La nuova rivoluzione umana vol. 28

    Esperia La nuova rivoluzione umana vol. 28

    Il presente volume descrive gli eventi che ebbero luogo nel 1978. Il 19 giugno di quell'anno la Soka Gakkai aveva ricevuto dal clero un elenco con oltre trenta domande di natura dottrinale, realizzato sulla base di varie questioni sollevate dai preti, che accusavano la Soka Gakkai di deviare dagli insegnamenti della scuola. Servendosi dell’autorità derivante dal loro ruolo, i preti iniziarono a fare pressioni sui membri affinché lasciassero l’organizzazione e si associassero direttamente ai loro templi come membri "danto", ovvero affiliati laici al tempio. Tra le loro strategie vi era quella di minacciare i membri sostenendo che se fossero rimasti con la Soka Gakkai non sarebbero riusciti a conseguire la Buddità. Shin'ichi Yamamoto profonde tutto il suo impegno per proteggere i membri da questi vili attacchi e per cercare di mantenere l'unità tra il clero e i laici. Nel frattempo, il presidente della Soka Gakkai è sempre impegnato nell'infondere linfa vitale alle attività dell'organizzazione: durante l'arco dell'anno Shin’ichi visita diverse prefetture del Giappone, per offrire incoraggiamenti nella fede; a giugno partecipa alla riunione dei responsabili per il ventunesimo anniversario della Divisione studenti, durante la quale ribadisce le illimitate aspettative che nutre per gli studenti e per ciò che potranno realizzare nel XXI secolo; Shin'ichi utilizza inoltre ogni momento libero tra i suoi numerosi impegni per scrivere il testo di varie canzoni. Infine, nei primi giorni di ottobre del 1978, il presidente Yamamoto partecipa alla prima riunione generale del Dipartimento delle isole remote, offrendo il suo incoraggiamento ai tanti membri giunti alla sede centrale dopo lunghi e impegnativi viaggi da numerose e distanti isole del Giappone. «La nostra crescita nella fede si riflette nella nostra umanità e si manifesta chiaramente nelle nostre parole e azioni pervase da una profonda cura per gli altri. Sarà questa umanità a determinare il futuro di kosen rufu.» Daisaku Ikeda

  • La Città Eterna

    Esperia edizioni La Città Eterna

    Il romanzo si apre con il Giubileo del 1900 a Roma, nel pieno della diatriba tra Vaticano e Stato italiano sul potere temporale della Chiesa. In questo contesto si inseriscono le rivendicazioni sociali dell’epoca, animate da un socialismo cristiano di cui era imbevuto lo stesso Caine. Davide Rossi è un deputato della Sinistra che lotta per il popolo e si oppone a un primo ministro corrotto, il quale cercherà di impedire il coronamento della storia d’amore tra Rossi e Donna Roma Volonna. Caine si intrattenne a lungo a Roma visitando ogni luogo rappresentato nel romanzo; le descrizioni di Regina Coeli, del Vaticano e delle sue cerimonie, dei luoghi alla moda della città e delle sue piazze brulicanti di persone comuni, restituiscono il clima dell’epoca. Il libro è impregnato di un senso religioso della vita e i personaggi, anche quelli più abietti, sono descritti in modo compassionevole, da vero indagatore dell’animo umano. Leggendo questo testo a più di un secolo dalla sua uscita non può che colpire la capacità visionaria dell’autore: previde per l’Italia, seppure in termini di “fantapolitica”, la dittatura, l’abdicazione della monarchia e la nascita della Repubblica, con quarant’anni di anticipo. Thomas Henry Hall Caine (1853-1931) scrisse una quindicina di romanzi, veri e propri best-seller, che gli valsero il titolo di “Sir” nel 1917. L’isola del peccato del 1894 è il più noto dei suoi lavori, grazie alla trasposizione cinematografica di A. Hitchcock nel 1929. Il Cristiano (1897) fu il primo libro a vendere in Inghilterra un milione di copie. Pietro Mascagni musicò la versione teatrale della Città eterna nel 1902.

  • La nuova rivoluzione umana vol. 27

    Esperia La nuova rivoluzione umana vol. 27

    Il 1978, anno che fu designato come “Anno dello studio” e i cui eventi sono descritti nel presente volume, vede Shin'ichi Yamamoto impegnato in una serie di viaggi in varie prefetture e regioni del Giappone. Nell'incontrare i membri e i responsabili, Shin'ichi coglie ogni occasione per rivolgere loro calorosi incoraggiamenti e guide, nei quali profonde tutto il suo essere, senza risparmiarsi mai. Durante gli incontri, a volte anche informali, Shin'ichi ribadisce i princìpi fondamentali che sono alla base della Soka Gakkai, come per esempio l'importanza degli incoraggiamenti personali e il significato e la funzione delle riunioni di discussione. Si impegna anche a fare visita ai pionieri di quelle zone, le cui case per anni hanno svolto la funzione di base operativa delle attività locali, per ringraziarli personalmente.Il 9 aprile 1978, inoltre, viene inaugurata la scuola elementare Soka di Tokyo: Shin'ichi Yamamoto vede così realizzato l'obiettivo, tanto caro al suo maestro Toda e al primo presidente della Soka Gakkai Tsunesaburo Makiguchi, del completamento di un intero sistema scolastico Soka, dalla scuola materna alla specializzazione post-laurea, basato sugli ideali educativi di Makiguchi. Per Shin'ichi è anche la concretizzazione del suo impegno per far crescere individui capaci, basato sulla convinzione che i giovani siano i leader del futuro.

  • La nuova rivoluzione umana vol. 30

    Esperia La nuova rivoluzione umana vol. 30

    Il romanzo autobiografico di Daisaku Ikeda, presidente della SGI. Nel presente volume, che conclude la Nuova rivoluzione umana, sono descritti numerosi momenti salienti della storia di kosen rufu: dagli eventi che ebbero luogo nei primi mesi del 1979 quando Shin’ichi Yamamoto, dopo essersi dimesso dalla carica di presidente della Soka Gakkai a causa delle infide trame ordite dal clero della Nichiren Shoshu, ergendosi come una irremovibile montagna di fronte a quelle difficoltà, diede l’avvio a una nuova grandiosa fase del movimento di kosen rufu nel mondo, alla sua quinta visita in Cina nel 1980 e in Nord America, Sud America e Unione Sovietica l'anno seguente; dal viaggio in Italia nel 1981, durante il quale Shin’ichi Yamamoto si dedica in modo particolare a incoraggiare e a far crescere i giovani, alle numerose attività nelle varie aree del Giappone. Nel capitolo conclusivo, intitolato Il voto, troviamo infine descritti gli eventi che portarono alla scomunica della Soka Gakkai da parte della Nichiren Shoshu. Il 28 novembre 1991, giorno della scomunica, viene definito da Shin’ichi “una data storica, il giorno della nostra indipendenza spirituale”. È anche il momento in cui la Soka Gakkai spicca definitivamente il volo verso il ventunesimo secolo come religione mondiale. Il capitolo – e l’intero romanzo – si conclude con la descrizione della riunione dei responsabili di centro del 12 novembre 2001 durante la quale Shin’ichi rivolge un accorato appello ai giovani, i Bodhisattva della terra che vivono per il grande voto di kosen rufu, affidando loro il futuro del movimento Soka nel mondo. In cuor suo, Shin’ichi rivolse un appello ai giovani: “Andiamo avanti insieme! Lottiamo finché avremo vita. Avanziamo con fiducia e vigore facendo risuonare in alto il suono della seconda serie delle Sette Campane”. Dentro di sé, Shin’ichi aveva chiara la visione dei giovani Soka che, come giovani aquile maestose, si libravano nella luce dell’alba del terzo millennio. Li vedeva volare in alto, in un flusso ininterrotto, verso gli immensi cieli del mondo.

  • La nuova rivoluzione umana voll. 17/18

    Esperia La nuova rivoluzione umana voll. 17/18

    Il romanzo autobiografico di Daisaku Ikeda, presidente della SGI. 1973-1974: il giovane presidente Shin’ichi Yamamoto continua a infondere tutte le sue energie nello sviluppo della Soka Gakkai dedicandosi in particolar modo a crescere i giovani sia tramite gruppi scelti sia tramite le attività didattiche delle scuole Soka. Il suo sforzo è mirato a cambiare profondamente la società giapponese e a propagare l’onda di una nuova cultura in tutto il mondo; la sua attenzione si rivolge anche ai giornalisti del Seikyo Shimbun, affinché comprendano più profondamente l’importanza della loro missione.«Quando trattiamo gli altri con sincerità il nostro vero io risplende, e possiamo allargare la cerchia delle nostre amicizie e della fiducia. Il Buddismo insegna la via della compassione. Di conseguenza un altro nome per chiamare un praticante buddista è persona sincera.»

  • La nuova rivoluzione umana voll. 25/26

    Esperia La nuova rivoluzione umana voll. 25/26

    Il romanzo autobiografico di Daisaku Ikeda, presidente della SGI. A partire dai primi mesi del 1977 Shin’ichi Yamamoto compie una serie di viaggi in varie prefetture del Giappone: in ogni luogo l’incontro con i responsabili locali diviene l'occasione per offrire guide e consigli su vari aspetti dell'attività come l’unità e l’atteggiamento dei leader, ma anche indicazioni pratiche su argomenti quali, per esempio, il modo di organizzare le riunioni, come fare il moderatore durante gli incontri o come trasmettere le comunicazioni. Nel settembre dello stesso anno, nel villaggio di Atsuta, il paese di origine di Josei Toda, viene inaugurato il Parco cimiteriale a lui dedicato, primo esempio di cimitero realizzato dalla Soka Gakkai. Il presidente Yamamoto partecipa all’inaugurazione e espone la profonda visione della vita e della morte del Buddismo di Nichiren Daishonin. Il 1978, "Anno dello studio", è caratterizzato da un cambiamento nella struttura organizzativa della Soka Gakkai: dal sistema "verticale", in cui ogni membro apparteneva alla zona di cui faceva parte la persona che lo aveva introdotto al Buddismo, alla nuova struttura incentrata sui capitoli e basata su area geografica, con l'intento di permettere alle persone di mettere radici nella realtà locale e di impegnarsi nel dialogo buddista con le persone della propria comunità. Inoltre, quell'anno Shin'ichi si impegna ad aprire la strada allo studio del Buddismo come forza motrice per kosen rufu, dando un forte impulso alle attività di studio della Gakkai.

  • La nuova rivoluzione umana voll. 15/16

    Esperia La nuova rivoluzione umana voll. 15/16

    Il romanzo autobiografico di Daisaku Ikeda, presidente della SGI. Gli inizi degli anni settanta sono decisivi per lo sviluppo della Soka Gakkai in Giappone e nel mondo. Shin’ichi Yamamoto intensifica le sue attività all’estero, finalizzate a far conoscere l’insegnamento buddista di Nichiren Daishonin e la filosofia umanistica che lo sottende. Il presidente della Soka Gakkai intraprende un approfondito dialogo con uno dei maggiori storici del XX secolo, il britannico Arnold Toynbee. Per la prima volta nella storia la dottrina del Buddismo di Nichiren può confrontarsi con le intuizioni e la profonda visione della civiltà di un insigne pensatore occidentale. Un dialogo che negli anni a venire assumerà una enorme rilevanza. Nello stesso periodo la Soka Gakkai, col contributo morale ed economico di ben otto milioni di credenti di tutto il mondo, intraprende e porta a termine il grandioso progetto di costruire lo Sho Hondo, il Grande santuario dell’insegnamento originale la cui costruzione Nichiren aveva affidato ai suoi discepoli. Una volta completato, il tempio verrà ammirato come una delle principali opere di architettura religiosa del XX secolo. Nella parte conclusiva del volume XVI l’autore descrive anche gli eventi che condussero alla distruzione dello Sho Hondo per volere del patriarca Nikken e del clero della Nichiren Shoshu.


Hai visto 12 prodotti su 20

Romanzi
Footer image

© 2025 Rivenditori Esperia, Powered by Shopify

    • Maestro
    • Mastercard
    • PayPal
    • Visa
     
    Privacy PolicyCookie PolicyTermini e Condizioni

    Login

    Hai dimenticato la password?

    Non hai ancora un account?
    Creare un profilo